In Perù le persone transgender sono considerate “malate di mente”

Dina Boluarte, l’attuale presidentessa del Perù, nelle scorse settimane ha attirato parecchio l’attenzione su di sé, scatenando l’indignazione del pubblico nazionale ed internazionale e mobilitando tantissime associazioni in rivolta. La motivazione? scopriamola insieme!

Il decreto

La motivazione lascia poco spazio all’interpretazione: si tratta di un nuovo decreto co-firmato con César Vásquez, il ministro peruviano della Salute, nel quale le persone trans, non binarie e intersessuali vengono esplicitamente classificate come “malate di mente”, venendo inserite nell’elenco Icd-10 sui disturbi mentali e comportamentali.

Il documento pubblicato definisce “transessualismo”, “disturbo dell’identità di genere nei bambini”, “travestitismo” e “altri disturbi dell’identità di genere” come malattie mentali che devono ricevere cure e trattamenti specifici

Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, questo sarebbe l’unico modo per poter “garantire la piena copertura delle cure mediche per la salute mentale, nel rispetto della dignità della persona e delle sue libere azioni, fornendo”, anche, “servizi sanitari a loro beneficio”.

Obsoleto

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) già nel 2018 aveva rimosso la disforia di genere dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola invece come una condizione legata alla sessualità. Il decreto quindi fa uso di terminologie e classificazioni considerate retrograde dalla maggior parte delle comunità mediche e scientifiche globali.

Proteste

Le proteste non si sono fatte attendere: sono tantissime le associazioni trans del Perù, e non solo, in mobilitazione per combattere il nuovo decreto. Sono state numerose le manifestazioni in tutto il paese con partecipanti muniti di cartelli con slogan come: “Non siamo malati, siamo umani” e “Diritti uguali per tutti”.

Red Peruana, gruppo che lotta per il riconoscimento dei diritti LGBTQ+, ha dichiarato come il decreto stigmatizzi ulteriormente la già precaria situazione della comunità trans peruvianaPercy Mayta-Tristán, ricercatore medico presso l’Università Scientifica del Sud di Lima, ha invece affermato come quella peruviana sia una società fortemente conservatrice, in cui la comunità arcobaleno non ha diritti

L’Organizzazione non governativa Más Igualdad Perú ha raccolto numerose firme di professionisti della salute mentale e rappresentanti dell’associazionismo LGBTQ+ per richiedere al ministro della Salute l’annullamento di quanto affermato nel decreto.

La situazione in cui vivono le persone LGBTQ+ in Perù è complicata: il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è ancora possibile, e non lo sono neanche le unioni civili; queste nuove norme potrebbero alimentare ulteriormente le discriminazione e le violenze che un’intera fascia di persone subisce. 

Secondo un sondaggio dell’Ipsos risalente all’inizio del 2023: l’81% dei cittadini peruviani ritiene che le persone trans subiscano una grande quantità di discriminazioni nella società odierna. Nel 2008, una donna transgender, Azul Rojas Marin, venne arrestata, violentata e torturata da tre agenti di polizia. Il caso non ebbe risoluzione fino al novembre del 2022, quando l’allora  ministro della Giustizia chiese formalmente scusa alla vittima (senza però nessun risarcimento).

Conclusione

La presidentessa Dina Boluarte non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali per rispondere alle critiche internazionali ricevute. L’unica certezza è che da anni il Perù stia vivendo una situazione di forte crisi democratica che, a partire dall’arresto e dalla destituzione dell’ex presidente Pedro Castillo nel dicembre 2022, con l’accusa di corruzione e non solo, sta consumando lentamente il paese

La situazione con Boluarte non migliora: la prima donna presidente del Perù da anni sta infatti affrontando una crescente opposizione che vede la sua presidenza come illegittima e fortemente corrotta, contribuendo a creare un clima di incertezza e conflitto sociale diffuso in tutto il Paese.

Tantissime associazioni si stanno mobilitando per far rispettare e riconoscere i propri diritti, tutelando le minoranze presenti sul territorio.

Cosa ne pensi? Sapevi dello sviluppo che ha preso la politica in Perù ultimamente? Dicci la tua nei commenti!

<< Di tutte le bestie selvagge, l’ignoranza è la più difficile da trattare. >> 

 (Platone)

Buon mese del Pride!

Octavio Moretto

Fonti:

https://www.gay.it/peru-le-persone-trans-non-binarie-e-intersessuali-saranno-ora-classificate-come-malate-di-mente

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2024/05/14/peru-proteste-per-definizione-transessualita-come-malattia_eb4793b3-8e01-4bab-9494-5a4349eb9f5b.html

https://www.ilsussidiario.net/news/peru-classifica-i-trans-come-malati-di-mente-ministero-salute-cosi-piu-facile-garantire-cure-mediche/2705721/

https://www.cbsnews.com/news/world-health-organization-removes-gender-dysphoria-from-list-of-mental-illnesses/

Fonte immagine in evidenza: https://pin.it/6EQRwTY4p

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