Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut

Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut è un romanzo che fa i conti con l’esperienza di un reduce di guerra: il disorientamento, la constatazione della mancanza di senso nel mondo, e soprattutto la perdita della concezione lineare del tempo: il reduce vive contemporaneamente nel suo presente, nel suo passato traumatico e nell’immaginazione di un futuro insensato e senza illusioni. Tuttavia, in questa tetra e legittima visione del mondo, Vonnegut sa regalare al lettore un’incredibile e ostinato inno alla pace, che fa del libro un grande evergreen letterario.

Dora Maar, uno sguardo in rivolta

Il nome di Dora Maar compare spesso associato al nome di Picasso, ma la fotografa, pittrice, poetessa francese di origine croata era molto più di una musa triste. Attraversiamo, grazie alla nostra redattrice Sofia Racco, alcune delle tappe più significative della sua carriera nel mondo del surrealismo e oltre.

#doramaar #arte #donne #fotografia #pittura #Novecento #surrealismo

@cameratorino
@enciclopedia.delle.donne
@womenfromhistory

Fucilato e appeso a testa in giù: la (non) leggendaria fine di Mussolini

Si travestì da militare tedesco. Tentò la fuga verso la Svizzera e venne immediatamente catturato. Fu fucilato dai partigiani e trasportato in Piazzale Loreto. Qui venne appeso a testa in giù.

Bene o male tutti sappiamo chi è il soggetto in questione.

Per approfondire la vicenda sulla morte di Mussolini, allora, non vi resta che leggere l’ultimo articolo della nostra redattrice, Giulia Arduino.

#Mussolini #PiazzaleLoreto #25aprile #liberazione #Italialibera #duce #ClarettaPetacci #fascismo #novecento #storia #cultura #ThePassword #ThePasswordUnito

Il mio viaggio nella memoria sotto la pioggia di Berlino

Berlino: città dai mille volti. Con l’associazione @trenodellamemoria la nostra redattrice @cate_a.m ha avuto il piacere di esplorare le tante sfaccettature di questa capitale europea, affrontando le tematiche del secolo breve.

Leggi l’articolo per vivere un po’ di Berlino attraverso le sue parole e approfondire le sue riflessioni su questo viaggio nella memoria.

#berlino #trenodellamemoria #novecento #secondaguerramondiale #olocausto #campidiconcentramento #giornatadellamemoria #ThePassword #ThePasswordUnito #Unito

Sviluppi culturali negli anni 60: la ricerca dell’identità per mezzo della rivoluzione consapevole

Negli anni sessanta del novecento lo sviluppo dell’arte e più genericamente della cultura subisce un processo di radicale cambiamento. Il soggetto diventa fruitore dell’elaborato artistico, diviene protagonista attivo del suo sviluppo nel concreto. Il confronto che nasce da questo scontro di dimensioni un tempo separate si concretizza  nello sviluppo del pensiero dell’elite culturale di quegli…

Minimal Art: oggetti muti ma fecondi

Le forme descritte dagli artisti legati all’arte minimale configurano un luogo benedetto dove il proibito assume l’identità del possibile e diventa più che ragionevole calpestare l’astratto. Si tratta di un ritorno alla dimensione concreta : L’arte sono io, come me ha natura terrena e risponde all’imperante legge scientifica della forza di gravità. L’esigenza di fuggire…

Pound, un guerriero contro l’usura

Sebbene nell’immaginario collettivo il nome di Pound sia legato al fascismo, è interessante analizzarne obiettivamente il pensiero economico.

Yves Klein: la sensibilità del colore conduce alla libertà assoluta

Paradiso celeste Profondo blu spirituale il centro ideale è questa terra così riflette nell’azzurro dei miei occhi Negli anni ’60 del Novecento le esperienze di Yves Klein e Piero Manzoni sembrano incrociarsi: i due artisti ricercano infatti di rapportare la realtà empirica al mondo ideale rappresentato dall’arte. Quest’ultimo tradizionalmente trova espressione sulla superficie della tela…