La mano misteriosa di Corso Matteotti

È lì da oltre un secolo, ma sono in molti a non aver ancora fatto caso alla mano di pietra che spunta da un oblò sopra a un portone sito in Corso Matteotti (TO).
Sono molte le ipotesi ancora senza risposta, ma tutte gravitano intorno alla figura di Ebe, una donna bellissima che pare abbia vissuto lì. Nota per i suoi numerosi amanti e per le somme di denaro sperperate in suo nome, venne il giorno in cui uno dei suoi amanti, il finanziare russo Bilinsky, dopo un rifiuto della donna provò a ferirla proprio davanti a quel portone.
Ma la mano sarà proprio quella di Ebe? Se sì, chi l’ha messa lì?

La leggerezza dello slut shaming

Ragazze, vi è mai capitato che vi criticassero per una maglietta troppo scollata? Per una gonna troppo corta? Per aver parlato troppo liberamente della vostra vita sessuale?
In questo articolo di Ilaria Cavallo si parla di questo fenomeno, che si chiama slut shaming, e che consiste nel mortificare una donna per i propri atteggiamenti sessuali o per il proprio abbigliamento, considerati sconvenienti.
Si tratta di un pregiudizio, di un’etichetta che molto spesso sono le donne stesse ad attaccare alle altre donne, come è stato per quella maestra torinese vittima di revenge porn, criticata perché una maestra “non dovrebbe fare certe cose”. O, come capita ancora troppo spesso, quando una donna è vittima di violenza sessuale e si cerca di minimizzare la colpa dell’uomo enfatizzando abiti o atteggiamenti provocanti.
Oggi come non mai si cerca di abbattere gli stereotipi, ma vedendo quanto ancora sia diffuso lo slut shaming, si capisce quanta strada ancora ci sia da fare.

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Un bacio sotto al vischio da Asgard fino a noi

Una delle più conosciute tra le tradizioni diffuse nel periodo natalizio è quella di scambiarsi un bacio sotto al vischio.
Pare che la principale fonte di questa usanza risieda nella mitologia norrena, in cui si racconta di come la dea Frigg, dopo la morte del figlio Balder causata da un tranello di Loki, abbia giurato di baciare chiunque si trovasse sotto le fronde del vischio com segno di buon auspicio.

QAnon: la nuova setta pro Trump che (non) ci meritavamo

Le forze del Male sono sempre in agguato, ma un eroico informatore, Q, ha preso coraggio e da anni diffonde su varie piattaforme piccole verità note solo all’intelligence degli Stati Uniti. Grazie alle sue dichiarazioni ora sappiamo che un gruppo di satanisti pedofili è ai vertici del potere, ma non temete, c’è un faro nel buio giunto per debellare questa piaga, e il suo nome è Trump, Donald Trump.
Sembra una barzelletta, ma è questo il fondamento di QAnon, la teoria del complotto che dal 2017 diffonde fakenews credute veritiere dai numerosi seguaci, ora diffusi in tutto il mondo.

Nudo su Instagram, il social censura il curvy. È #Instabodyshaming?

Negli ultimi tempi si sta lottando sempre di più per abbattere i canoni che impongono un modello di bellezza irraggiungibile, ma per ogni passo avanti sembra che se ne compia uno indietro e che il body shaming sia un avversario arduo da battere. Questa volta è stato Instagram a finire al centro delle polemiche a causa di nudi censurati.
Qualcuno ha mostrato troppo, o ciò che si è visto non era un corpo scultoreo? La seconda ipotesi.
La modella plus size Nyome Nicholas-Williams si è vista censurare da Instagram una foto che la ritraeva in topless con un braccio a coprire il seno, e la stessa situazione è capitata a Celeste Barber, comica australiana. Le stesse pose non vengono al contrario censurate quando sono ritratte donne magre e bianche.
Pare comunque che i social si siano affrettati a prendere posizione: in un post del 28 ottobre Nyome ha entusiasticamente reso pubblico che «Oggi è il giorno in cui Instragram e Facebook cambiano la loro politica per assicurare che tutti i tipi di corpo –cioè i corpi neri over size- saranno trattati equamente sulle piattaforme».

Recensione di una Disney addicted al live action di Mulan

Non so voi, ma quando la Disney ha reso pubblico che avrebbe realizzato il live action di Mulan, il classico del 1998 che racconta la storia dell’eroina della Cina più famosa della storia, ho letteralmente fatto i salti di gioia non solo perché sono una millenial nostalgica e amo i live action, ma soprattutto perché…

Certosa Reale di Collegno, nuova casa per UniTo

Quando si inizia l’università si hanno negli occhi le immagini meravigliose che tutti i film ambientati nel college americani ci hanno abituati a vedere, e oltre alle feste di confraternita stratosferiche una delle che che più colpisce sono le immense aule dove non solo tutti riescono a sedersi, ma sembrano anche piuttosto comodi.Inutile dire che…

La rivoluzione femminile di Sex and the City

Viviamo l’era delle serie TV capitanate dai grandi pilastri delle streaming – come Netflix e Prime Video – che continuano a tirare fuori un successo dopo l’altro, ma quante di queste dopo il boom iniziale rischiano di finire nel dimenticatoio?Ce ne sono alcune, forse anche un po’ datate, che hanno cambiato la prima serata e…