Nel mondo frenetico dei social i libri vanno e vengono. Spesso un romanzo sale alla ribalta per qualche mese dominando reel e caroselli per poi sparire rapidamente e lasciare il posto ad altre storie. Ma ogni tanto qualche autore riesce invece a conquistare i lettori e ad affermarsi, arrivando persino a convincere il pubblico a leggere il sequel, il prequel o addirittura altre sue opere.
È questo il caso di Holly Jackson, autrice de “Come uccidono le brave ragazze” in originale A Good Girl’s Guide to Murder, primo capitolo dell’omonima trilogia edita in Italia da Rizzoli Editore. Pubblicato nel nostro Paese già a maggio 2019, il romanzo d’esordio di Holly Jackson ha fin da subito conquistato il cuore degli utenti di TikTok e Instagram, piattaforme su cui ha spopolato per gran parte dell’estate e dell’autunno.
Nonostante il grande successo avuto tra il giovane pubblico dei social e il titolo che forse non gli rende pienamente giustizia, Come uccidono le brave ragazze è in realtà un thriller in grado di appassionare e tenere incollato alle sue pagine anche un pubblico più adulto.
Protagonista della storia è Pippa Fritz-Amobi, detta Pip, studentessa di 17 anni di Little Kilton appassionata di true crime. Per la tesina da preparare nel corso dell’ultimo anno di liceo, Pip decide di studiare il caso di Andie Bell, la ragazza più popolare della scuola scomparsa improvvisamente 5 anni prima, nell’aprile del 2012. Il suo corpo non venne mai ritrovato, ma appena due giorni dopo il suo ragazzo, Sal Singh, si suicidò. La sua morte volontaria, unita a prove circostanziali, venne letta dalla cittadina come un’ammissione di colpa. Andie venne dichiarata legalmente morta e il caso venne rapidamente chiuso.
Pip però ha conosciuto Sal, ragazzo solare e generoso, e ancora non riesce a spiegarsi come abbia potuto uccidere Andie e sbarazzarsi del suo corpo. Gli abitanti di Little Kilton sono invece fortemente convinti della colpevolezza del ragazzo, al punto da escludere totalmente la famiglia Singh. Pip invece crede fortemente della sua innocenza e la scelta del caso di Andie Bell è in realtà la scusa per scoprire la verità e riabilitare la figura di Sal e la sua famiglia.
Così Pip inizia ad indagare e ben presto si rende conto che sono parecchie le cose che non tornano in questo caso archiviato troppo presto. Piano piano ricostruisce cronologicamente cos’è successo quel fatidico sabato di aprile e la figura di Andie si rivela particolarmente ambigua, portando Pip a scoprire segreti ben nascosti e mezze verità che qualcuno si è dato tanto da fare per mantenere al sicuro. E se l’assassino di Andie girasse ancora indisturbato a Little Kilton? Riuscirà Pip a scoprire la verità? E soprattutto, la polizia e l’opinione pubblica così convinti della colpevolezza di Sal, crederanno alle teorie di una diciasettenne? Pip ormai è andata ben oltre i limiti della semplice ricerca scolastica e forse non è pronta a tutte le conseguenze che la ricerca della verità richiede…
La storia ci viene raccontata alternando capitoli in terza persona, in cui seguiamo gli spostamenti di Pip e la sua quotidianità, e capitolo in prima persona, scritti direttamente da lei con l’escamotage della stesura del diario di bordo richiesto dal progetto scolastico. In queste pagine vediamo non solo la trascrizione delle interviste e delle scoperte di Pip, ma anche le sue ipotesi, i suoi ragionamenti, le sue sensazioni ed emozioni. E ovviamente, anche le sue paure e angosce.
Holly Jackson con grande maestria alterna questi due modalità di racconto creando una storia appassionante e coinvolgente, con una trama ricca di suspense e colpi di scena che vi terranno incollati alla pagine. Come uccidono le brave ragazze conta ben 469 pagine, ma vi ritroverete a divorarlo in pochi giorni. E se vi siete appassionati alle avventure di Pip potrete non abbandonarla ancora: a novembre 2022 Rizzoli ha pubblicato il secondo capitolo della trilogia, Brave ragazze, cattivo sangue (Good Girl, Bad Blood). E per non farsi mancare nulla, dal 3 aprile 2023 è disponibile il terzo e ultimo libro, Una brava ragazza è morta (As Good As Dead), che chiude la trilogia.
Non vi resta dunque che aprire Come uccidono le brave ragazze e lasciarvi conquistare dai misteri e dalle verità sepolte di Little Kilton.
Irene Rolando