Arturo Brachetti, il nome che non ti saresti aspettato sulla locandina del Regio

Durante una conferenza stampa che profuma di rinnovamento e novità, Arturo Brachetti ha annunciato che interpreterà il ruolo della Duchessa di Krakenthorp, nell’opera La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti; lo spettacolo andrà in scena al Teatro Regio dal 13 al 23 maggio. La figlia del reggimento è la prima opera francese di Donizetti (1840) e fonda il suo successo sull’umorismo e le arie contagiose, in grado di coinvolgere chiunque. 

Accompagnato dal Sovrintendente Mathieu Jouvin e dal Direttore artistico Cristiano Sandri, lo showman (o showteller, come preferisce essere definito) si è dimostrato entusiasta nei confronti della nuova esperienza, che lo porterà a recitare in francese e a cantare in italiano su uno dei palcoscenici più importanti d’Italia. Tra aneddoti divertenti sulle sue esperienze in giro per il mondo e sulla storia del Regio e di coloro che lo hanno vissuto, l’artista ha saputo intrigare e incuriosire i presenti alla conferenza stampa, ribadendo più volte la sua volontà di interpretare il personaggio che gli è stato assegnato in modo satirico e personale, come in passato ha già dimostrato di saper fare.

Teatro Regio e Brachetti potrebbero sembrare un’accoppiata bizzarra ad un primo sguardo, eppure, come spiega l’artista: “Sono molto curioso di affrontare questa nuova esperienza in un teatro magnifico come il Regio. Proprio qui infatti ho avuto il mio primo incontro con l’opera, da adolescente, come comparsa: il torero nella Carmen. Ero già affascinato dal mondo dello spettacolo, ma l’esperienza in scena, in mezzo alla musica, agli artisti, alla grande macchina scenica, ha dato un contributo fondamentale a quella che è diventata poi la mia strada artistica.” E così, dopo quasi cinquant’anni di fantastica carriera, tour mondiali e centinaia di personaggi e trasformazioni, l’artista decide di tornare sul primo palco che l’ha ospitato, vestendo però i panni di una Duchessa.

L’innata vena artistica e trasformista di Brachetti abbinata alla visione creativa del Direttore Artistico del Teatro Regio fanno ben sperare, e sicuramente la scelta di assegnare a Brachetti il ruolo della Duchessa, tradizionalmente affidato ad un soprano, renderà lo spettacolo ancora più esplosivo ed attraente anche per i più giovani. Questa, insieme alle iniziative intraprese dal Regio per coinvolgere gli under 30, può essere un’ottima occasione per avvicinarsi all’essenza dell’arte teatrale. Infatti, come ha affermato Sandri: “Aver scelto Arturo per La fille du régiment è stato un po’ un gioco, perché lui è una figura estranea al mondo classico, ma con la sua originalità saprà certamente portare un apporto interessante all’intero spettacolo.” Noi ne siamo convinti e non vediamo l’ora di goderci lo spettacolo a teatro. 

I biglietti per La fille du régiment sono già in vendita, così come quelli per l’anteprima del 12 maggio (dieci euro per coloro che sono under 30) e vi consigliamo di non lasciarveli scappare. Lo spettacolo sarà in scena per sette recite tra il 13 e il 23 maggio. 

Jessica Pons

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