Cosa hanno in comune 5 bambini sorridenti rappresentati su giganti teloni esposti in Piazza San Carlo a Torino? Fanno parte del progetto artistico Dépalcé-e-s del fotografo francese JR, la cui mostra è ospitata alle Gallerie d’Italia di Torino dal 9 febbraio al 16 luglio 2023.
Jean René, in arte JR, nasce a Parigi nell’83 e si dedica fin dalla giovane età alla fotografia, tappezzando con i suoi scatti le strade dei quartieri parigini. La strada diventa per lui una galleria d’arte dove può esporre in modo collettivo e universale le sue opere.
JR unisce fotografia e street art in ottica sociale: documenta tramite i suoi scatti volti e storie di persone che vivono in contesti e situazioni sfavorevoli, e successivamente li espone tramite gigantografie in piazze di grandi città, scalinate, ponti e muri di edifici.
Uno dei suoi progetti più iconici prende il nome di Women are heroes. JR si è recato in Africa, Brasile, Cambogia e India, ha parlato con diverse donne e le ha fotografate in tranquille scene di vita quotidiana. Purtroppo la maggior parte delle donne di questi paesi spesso subisce soprusi e violenze, e questo in qualche modo le porta a essere private della loro dignità. JR, attraverso le sue fotografie, vuole mostrare la sua solidarietà a queste donne, esponendo le loro immagini in diverse parti del mondo. Uno di questi posti è stata la favela di Morro da Providencia, a Rio de Janeiro. La collina di case è diventata un affascinante schermo che proiettava in bianco e nero le donne eroine dell’artista francese: i loro volti, i loro occhi e i loro sorrisi.

Il progetto che dà il nome alla mostra di Torino prende il nome di Dépalcé-e-s, che significa spostati, trasferiti, fuori luogo. Questi termini descrivono infatti la situazione di milioni di persone costrette a spostarsi dai loro paesi dove non hanno prospettive future a causa di guerre, carestie o crisi climatiche. Partendo da un conflitto più vicino a noi come quello dell’Ucraina, per arrivare ai campi profughi della Ruanda e della Colombia, JR ha fotografato bambini sorridenti la cui ingenuità probabilmente funge da scudo a quella che è la sfortunata condizione in cui vivono. Le figure di questi bambini sono rappresentate su enormi teli che prima di essere posizionati all’interno delle stanze della galleria, sono stati esposti in piazza San Carlo. Ma in che modo?
Tante persone si sono unite per sollevare i teli con le immagini di 5 bambini, arrivando a formare un bel quintetto molto suggestivo visto dall’alto. La partecipazione attiva di tutte queste persone per inaugurare la mostra non è di certo casuale. L’artista ha voluto dimostrare che il sollevare le immagini era in qualche modo una metafora per sostenere la causa a cui lui si è dedicato.
Non si tratta della solita mostra con fotografie esposte. Si tratta di qualcosa di singolare ed è necessario fermarsi a guardare i contenuti multimediali che vengono proposti. Può essere inoltre una buona occasione per approfondire i progetti di questo artista, le cui idee e azioni colpiscono con la forza della semplicità e dell’umanità che usa per raccontare le storie di chi riesce a trovare un po’ di normalità in contesti problematici.
Per approfondire i progetti artistici di JR vi consiglio il seguente link: https://www.jr-art.net/
Gabija Jonaityte
Crediti immagine di copertina: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2023/02/jr-deplace-e-s/