Time is up: la Fiera del Tartufo di Alba all’insegna del climate change

Arrivata alla sua 92° edizione, la Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, appuntamento ormai storico per la “capitale” delle Langhe, punta quest’anno sull’essere contemporanea e attuale scegliendo come tema della kermesse la sostenibilità e il cambiamento climatico. Lo slogan proposto non a caso è Time is up: il tempo è finito, bisogna agire, perché i rischi sono tanti ma altrettante le opportunità.

Locandina della 92a edizione
(Fonte: fieradeltartufo.org)

Sulla scia del topic dello scorso anno (Connessi alla natura) l’evento gastronomico tra i più celebri decide di continuare a porre attenzione al rapporto uomo-cibo-natura, ponendo al centro proprio il Tuber Magnatum Pico, ormai simbolo di eccellenza del territorio, come esempio di simbiosi perfetta con l’ambiente circostante: il tartufo è infatti un indicatore non di poco conto della salute dell’ambiente, un fungo ipogeo che cresce in armonia con gli alberi che lo circondano, in uno scambio naturale.

La siccità che ha colpito quest’estate il nostro paese, soprattutto il Piemonte, è qualcosa di cui il territorio diventato dal 2014 Patrimonio Mondiale dell’Unesco non ha potuto far finta di niente, soprattutto per il grande impatto che ha ricevuto: caldi eccezionali e poche precipitazioni, per lo più caratterizzate da grandine o vento, hanno recato danno agli storici vitigni del Barolo, pur riuscendo ancora terminare una buona vendemmia. Memore anche di questo, l’Ente ha ritenuto fosse necessario elaborare un’edizione della fiera più sensibile che mai a queste tematiche: perché Time is up non significa solo che il tempo si sta esaurendo, ma che dobbiamo agire velocemente, consapevolmente, con etica e responsabilità sociale. Per questo si è cercato di inserire nel fittissimo programma della rassegna non solo enogastronomia e turismo, ma anche ambiente. Un esempio è il progetto Sostenibilità Incrociate, un ciclo di incontri d’autore che si terranno il 29 e il 30 ottobre nel teatro cittadino di Alba, che mettono in dialogo personalità degli ambiti più disparati sul tema della sostenibilità: dall’innovazione tecnologica alla cucina, dalla moda all’artigianato, dalla finanza all’arte…

Ad eventi specifici si accompagna una generale volontà a voler cambiare filosofia di accoglienza nel territorio, propendendo per un turismo sempre più responsabile e sostenibile, settore che si sta sempre più imponendo sul mercato proprio per le nuove sensibilità del pubblico. Un’esperienza turistica che punti su autenticità, tutela dell’ambiente, territorio e patrimonio storico-culturale, in cui elementi d’intrattenimento si mescolano con cultura e formazione. Proprio perché il tema del cambiamento climatico è così caro alle nuove generazioni, la Fiera è proprio al loro target che punta, ricorrendo ad un linguaggio sempre più contemporaneo che li coinvolga in un evento spesso visto fuori dalla loro portata e interesse.

L’evento, iniziato l’8 ottobre, proseguirà per tutto l’autunno fino al 4 dicembre col Mercato Mondiale del Tartufo, cuore dell’intera fiera, in cui poter effettivamente ammirare e assaporare l’eccellenza gastronomica, insieme ad altri prodotti degni di nota del territorio delle Langhe e del Roero. Collaterali a questo vari eventi e cooking class per esperti e non, dove poter assistere a vere e proprie lezioni con chef stellati in località rinomate come vari castelli della zona. Ma il mese di ottobre sarà particolarmente speciale per vari eventi: il mercato ambulante per le vie della città e uno degli eventi più sentiti per i cittadini albesi, il Baccanale, ovvero una rievocazione storica nel centro della città in cui poter rivivere modi e giochi del passato e degustare prodotti tipici in un’atmosfera folkloristica; quest’anno ci sarà una seconda edizione a tema specificamente musicale, che si terrà nel weekend del 22-23 ottobre.

Un periodo quindi di grande fermento per la cittadina cuneese che questo mese, oltre all’inizio del suo evento più importante, ha accolto la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione sia del centenario della nascita di Beppe Fenoglio (per cui la città sta infatti svolgendo un evento di durata annuale) e il bicentenario della nascita di un altro importante uomo del territorio, il politico del Regno d’Italia Michele Coppino. Infine, l’inaugurazione di una nuova statua nella sua piazza cittadina, donata dalla famiglia Ferrero e realizzata dall’artista Valerio Berruti.

Rachele Gatto

Crediti: vigobus.it

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