Il 1° settembre Netflix ha reso disponibile la nuova stagione di Skam Italia, una delle serie televisive più seguite negli ultimi anni dalla generazione Z. Il remake italiano della fortunatissima webserie norvegese, Skam, è giunto a un’inedita quinta stagione che vede come protagonista Elia Santini mentre l’originale si conclude con la quarta stagione.
TRAMA
La quinta stagione lascia, finalmente, spazio a Elia Santini, uno dei personaggi più amati dagli spettatori della serie. Elia, bocciato agli esami di Stato, si ritrova a frequentare l’ultimo anno di liceo al Kennedy, questa volta senza la compagnia dei Contrabbandieri di Luchino e delle Matte, i suoi amici che, ormai, hanno iniziato l’università. A scuola, Elia stringe amicizia con Viola e Asia, mentre fuori dalle mura scolastiche continua a vedersi con Giovanni, Martino e Luchino. Come anticipato nel finale della precedente stagione, Elia diventa il coinquilino di Filippo Sava ed emerge il rapporto difficile che il ragazzo ha con il padre e la sua compagna Carmela. Elia si innamora di Viola, ma nasconde un segreto: soffre di ipoplasia peniena, il disturbo del “micropene” che non gli permette di vivere serenamente la sua vita sessuale.
RECENSIONE
Sicuramente la tematica centrale su cui ruota la quinta stagione fa centro e scardina il modello del maschio alpha ben piantato nell’immaginario collettivo. Elia, nonostante attiri l’attenzione delle ragazze, si vergogna del suo pene e non riesce ad avere una relazione duratura. Ecco svelato il motivo per cui nella quarta stagione si dichiara innamorato della sua amica Sana, ragazza musulmana che non può avere rapporti sessuali prima del matrimonio. Coraggiosa anche la scelta di Elia di confessare ai suoi migliori amici, amiche comprese, il suo segreto. Nonostante ciò, credo che il problema principale di Elia andasse sviscerato meglio con l’inserimento di altri problemi che costellano la vita di un qualsiasi ragazzo dall’età del protagonista. In alcuni episodi della stagione si fatica a comprendere che il protagonista è Elia, infatti, viene messo da parte dai problemi degli altri personaggi, come la manipolazione di Spera, lo psicologo della scuola, nei confronti di Viola e Federica.
Nel complesso Skam Italia 5 si conferma una delle poche serie televisive che rappresentano a meglio tutte le sfaccettature della generazione Z e che vale assolutamente la pena vedere.
Rosalba Franchino
Crediti immagine di copertina: Tvserial.it