TOward2030 – Goal 5: parità di genere

Il quinto obiettivo dell’agenda 2030 è dedicato alla parità di genere, quindi al miglioramento delle condizioni femminili in tutti gli ambiti: sociale, professionale, domestico, ecc.
I dati mostrano una situazione positiva, seppur sempre perfettibile: eccetto una lieve flessione avvenuta nel 2016, l’indicatore torna a migliorare, ma con una tendenza molto meno decisa.

L’andamento positivo dell’indicatore deriva dall’avvenuto aumento della percentuale di donne impiegate nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa e in alcuni importanti organi decisionali (quali Autorità della privacy, Agcom, Autorità della concorrenza e del mercato, Corte costituzionale, Consiglio superiore della magistratura, Ambasciatori e Consob) e dal miglioramento del rapporto tra il tasso di occupazione femminile e quello maschile. Gli unici dati in controtendenza si riferiscono, invece, al rapporto di femminilizzazione del tasso di immatricolati in corsi universitari scientifici e tecnici (tendenzialmente intrapresi da individui di sesso maschile) e al tasso di part-time involontario, in aumento per gli individui di sesso femminile.

GOAL 5: PARITÀ DI GENERE

GOAL5: Corso Belgio 79
Jorge Rodriguez Gerada
Christine De Pizan

La street Artist Camilla Falsini, famosa per le sue iconiche opere fatte di storie, geometrie e colori, ha voluto omaggiare Christine De Pizan, la prima scrittrice donna di professione considerata la prima femminista della storia.
La scrittrice e attivista, vissuta nel XIV secolo, si è distinta per le sue idee avanguardistiche e di grandissima ispirazione per le generazioni che l’hanno seguita fino ai giorni nostri. Fu la prima donna a parlare apertamente di stupro come reato e a spiegare come il fatto che le donne fossero così poche nel mondo dell’arte e della cultura non fosse dovuto a una presunta inferiorità di genere ma all’impossibilita di accedere all’istruzione, realtà ancora oggi attuale in molte parti del mondo.

La facciata non si ispira solo a Christine De Pizan in quanto donna, attivista e artista, ma prende ispirazione e rende omaggio anche alla più importante delle opere della scrittrice francese: La città delle dame. Si tratta del racconto di una società utopica in cui regna la ragione e la giustizia, abitata da grandi donne tra cui artiste, poetesse, scienziate e persino figure femminili della mitologia. Questo inno alla forza delle donne rappresenta in pieno lo spirito di una scrittrice che dopo 600 anni è ancora un punto di riferimento per chi lotta in nome della parità di genere.

Al prossimo Goal e alla prossima opera!

Ashraf Rami

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