Il 14 febbraio è San Valentino, giorno in cui gli innamorati si scambiano rose rosse e cioccolatini, in cui alcuni trovano il coraggio di dichiararsi alla propria dolce metà e così via dicendo. Nonostante la dolcezza della festa, questa non è amata dai più, vista come una festa meramente consumistica e inutile. L’articolo non vuole però parlare di quanto questa festa sia o meno apprezzata, ma presentare invece quella che è la festa di San Valentino in Cina, o meglio, le cinque feste degli innamorati in Cina.
Storicamente, il vero e proprio giorno degli innamorati, corrispondeva al quindicesimo giorno del primo mese lunare, ovvero il giorno della Festa delle Lanterne, una festività molto sentita in Cina e strettamente legata a quella del Capodanno cinese (di cui potete leggere qui). Oggigiorno, oltre al 14 febbraio, festa ereditata dal mondo occidentale, vi sono altri quattro giorni in cui celebrare l’amore: il 14 marzo, il 20 e il 21 maggio e, infine, il settimo giorno del settimo mese lunare.
San Valentino e San Valentino Bianco (14 febbraio e 14 marzo)
Questa festa non è particolarmente sentita in Cina, nonostante sia sempre più in voga tra i giovani cinesi scambiarsi doni. A San Valentino (Qíngrén jié, 情人节) in Cina sono per lo più le ragazze a fare un regalo al proprio innamorato, mentre i ragazzi avranno modo di farlo esattamente un mese più tardi, il 14 marzo, in occasione del San Valentino Bianco o White Day (白色情人节, Báisè Qíngrén jié). Anche questa festa non ha un’origine cinese, ma anzi proviene dal vicino Giappone, dove si iniziò a celebrare nel 1977. Poiché le caramelle regalate per l’occasione erano fatte di zucchero bianco, questa giornata assunse poi il nome di White Day. In seguito, anche i produttori di cioccolata iniziarono a sfruttare questa festa per aumentare i propri profitti tramite la produzione e vendita di cioccolato bianco.
20 maggio e 21 maggio
Negli ultimi anni sono entrati a far parte di questo tipo di festa anche il 20 e 21 maggio, per via di un’omofonia tra la pronuncia di questa data in cinese e la frase “ti amo”. In cinese, infatti, 5 2 0 (wǔ’èr líng, 五二零), e 5 2 1 (wǔ’èry,ī五二一) hanno una pronuncia molto simile a “我爱你” (wǒ ài nǐ), che significa appunto “ti amo”. Questa festa, nata nell’era dell’internet, è, come anche le altre, spesso usata dalle varie aziende per portare avanti campagne promozionali.
La festa di Qixi
La festa di Qixi (七夕节, Qīxì jié), anche conosciuta come Festa del doppio sette, poiché cade il settimo giorno del settimo mese lunare, è una festa cinese tradizionale ed è, probabilmente, la festa più romantica di tutto il calendario, il vero e proprio San Valentino cinese. Questa festa è infatti legata alla famosa leggenda, risalente alla dinastia Han, del mandriano Niulang e della la fata Zhinu, la tessitrice. Provenendo da mondi diversi, il loro amore non era consentito e lo stesso imperatore di Giada, sovrano del paradiso taoista, pose fra i due un fiume d’argento (la Via Lattea), così da separarli per sempre. Ma una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese lunare, uno stormo di gazze forma un ponte nel cielo, così da permettere ai due di incontrarsi. In passato questa festa era celebrata per lo più dalle giovani ragazze in età da marito, le quali in questo giorno si recavano ai templi locali dedicati alla dea Zhinu, pregandola di rendere anche loro brave nel cucito e di trovare al più presto un buon marito. La festa quest’anno, cadrà il 14 agosto.
Questi sono i giorni in cui in Cina viene celebrato l’amore, ma esiste anche un giorno in cui si festeggiano i single.
Il giorno dei single
In risposta a tutte queste feste degli innamorati, non poteva non esservi un giorno dedicato ai single, ovvero l’11 novembre. Una delle versioni legate all’origine di questa festa vede protagonisti quattro studenti dell’Università di Nanchino, i quali avrebbero scelto questo giorno per svolgere attività per conto proprio, in contrasto a quelle da fare in coppia. L’uno è un numero che richiama l’individualità e il fatto che in questa data compaia ben quattro volte (11.11) fa capire perché sia stato scelto proprio questo giorno per rimarcare l’importanza della propria indipendenza da legami affettivi e sentimentali.
Il giorno dei single (Guānggùn jié, 光棍节) si è oggi trasformato in una giornata dedicata allo shopping sfrenato, online e offline. Molti riempiono i propri carelli online già nei giorni, se non addirittura mesi, precedenti, poiché in quel giorno molti prodotti verranno molto scontati. Allo scoccare della mezzanotte iniziano le vendite, i prodotti disponibili online finiscono in pochi minuti e i guadagni per le piattaforme di vendita online sono davvero alti. Basti pensare che lo scorso novembre, in occasione del giorno dei single, il colosso Alibaba ha raggiunto un guadagno totale di oltre 56 miliardi di dollari dalle vendite online.
Nei giorni che seguono, è incredibile assistere alla consegna dei pacchi, che in Cina avviene per lo più direttamente in strada: montagne di pacchi si accalcano sui marciapiedi in attesa di essere ritirati dai propri compratori. Camminare tra tutti questi pacchetti che riempiono le strade è uno dei ricordi più buffi che ho del mio periodo trascorso in Cina.
Proprio come in Occidente, queste festività rivelano la loro natura consumistica, ma ciò non toglie che farsi dei regali sia un modo di dimostrare i propri sentimenti.
Malvina Montini