L’estate si avvicina, le vacanze continuano a sembrare un miraggio, ma state già cominciando a pianificare i viaggi più improbabili? Se la Svezia rientra tra le mete prescelte, non potete assolutamente non includere una bella visita culturale… in un museo non del tutto convenzionale.
A Helsingborg, cittadina situata nella contea di Scania, nel sud della Svezia, lo psicologo Samuel West ha presentato al pubblico circa un anno fa un’esposizione alquanto inusuale, che comprende una sessantina di prodotti – lanciati sul mercato negli ultimi quarant’anni e della più svariata natura e provenienza – con un unico fattore in comune: previsti prima dell’effettivo lancio sul mercato come successi assicurati, si sono rivelati a conti fatti soltanto degli enormi fallimenti.
Tempistica errata, analisi dei bisogni dei consumatori non del tutto azzeccate (e una certa discutibilità intrinseca in certi casi) hanno portato ognuno di quei prodotti a essere esposti all’interno del museo: dal gioco da tavolo con il viso di Trump alle lasagne della Colgate, dalla bicicletta di plastica alle doppie bacchette da batterista (che forse avrebbero avuto maggior successo come fionde se adeguatamente dotate di elastico), alle penne della Bic esclusivamente riservate al pubblico femminile. Questo e molto altro ancora sarà possibile trovare all’interno del Museo del Fallimento, che riaprirà il 2 giugno 2018 presso la Dunkers Kulturhus e continuerà a simboleggiare e trasmettere il pensiero del suo creatore, secondo il quale è proprio dagli sbagli più clamorosi che l’umanità ha sempre tratto la propria spinta verso l’evoluzione. Motivo per cui occorre tenerli bene a mente piuttosto che cercare di cancellarli e – perchè no – approfittarne per sorridere un po’.
Valentina Guerrera
Che museo curioso! Sarebbe interessante da visitare 🙂
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Già, peccato che sia un po’ lontano…
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